Attivi mirati per fondotinta multitasking

Oltre a mascherare le imperfezioni, il fondotinta è uno dei prodotti make-up più versatili e tecnologici. Il suo mix di attivi anti-age e vitamine interagisce con i pigmenti a effetto ottico, riproducendo senza appesantire la tonalità della pelle.

Ce ne parla Donatella Ferrari, National Face Designer Giorgio Armani.

Com’è cambiato il fondotinta rispetto al passato?
È cambiato sia nelle texture, che sono più piacevoli, sia nella proposta colore, che è diventata più simile all’incarnato di tutte le donne. I fondotinta Giorgio Armani si distinguono per leggerezza e per la presenza di un unico cuore di formula: il Microfil™, fibra cosmetica tecnologicamente avanzata, composta da polveri e microparticelle a struttura piatta che garantiscono uniformità in totale trasparenza.

In base a cosa si sceglie il prodotto più adatto alla propria pelle?
In base al risultato make-up che si desidera: effetto seta con Luminous Silk Foundation, effetto semi matt con Lasting Silk UV, effetto pelle al naturale con Face Fabric, effetto lifting immediato per una pelle matura grazie a Designer Compact.

La tecnica per applicare correttamente un fondotinta?
Noi Face Designer di Armani lo applichiamo con il pennello: Designer Brush specifico per il Designer Compact e Blender Brush per tutti gli altri fondotinta. Con una piccola quantità di prodotto si trucca tutto il viso ottenendo un effetto naturale. Il pennello permette di lavorare il pigmento, quindi non stratifica ed elimina le imperfezioni senza appesantire.

E chi non ama utilizzare il pennello?
Abbiamo una tavolozza naturale che è il dorso della mano: lì si mette un po’ di fondotinta, si prende un po’ di prodotto con i polpastrelli e si inizia a stenderlo partendo dalla fronte e scendendo verso le tempie, sul dorso e le ali del naso, la zona del contorno occhi, fino alle guance verso l’esterno, quindi la zona labiale e i contorni del viso.

Le astuzie per far durare più a lungo un effetto perfetto?
Usare poco prodotto e stendere un velo di cipria in polvere libera per fissare il tutto e per rendere l’incarnato più uniforme. Per praticità di ritocco durante l’arco della giornata è consigliabile l’utilizzo della cipria in polvere pressata.

Il fondotinta compatto, oltre a essere più coprente, in che cosa si differenzia dal fluido?
È adatto alle pelli più secche che spesso hanno problemi di sensibilità e di couperose. In questo caso la pelle esige un prodotto che sia nutriente, ricco e protettivo.

Quanto proteggono i fondotinta con ftp?
Il fondotinta garantisce un’ottima protezione a prescindere dal suo ftp. In alcuni casi, per pelli più sensibili, esistono anche fondotinta con protezione ftp specifici per l’esposizione al sole.

Qual è la tonalità corretta da usare per ogni tipo di pelle?
La tonalità corretta è l’identico colore della nostra pelle. In caso di presenza di rughe è preferibile mezzo tono più chiaro, perchè la ruga è di per sé una zona d’ombra. Se poi si vuole scaldare il colore del fondotinta usato, applicare un tocco di terra liquida o in
polvere.

In quanto tempo si dovrebbe applicare un fondotinta?
Non esiste un timing di applicazione. Però, se impieghiamo più di due minuti stiamo sicuramente esagerando con la quantità di prodotto. Inoltre, se utilizziamo un fondotinta effetto mat, dobbiamo ricordarci che asciuga velocemente e rischiamo di creare antiestetiche macchie. Per ottenere un effetto trasparente e uniforme, utilizzare una piccola quantità di prodotto, per evitare di appesantire i lineamenti ottenendo un effetto “troppo truccato”.