I numeri della cosmetica e la sua evoluzione digitale

I numeri della Cosmetica

La prima giornata di Cosmoprof Worldwide Bologna ha proposto, nell’ambito di Cosmoprof Forum, il tradizionale appuntamento con i dati recenti del Sistema Cosmetico Italiano.


Ad illustrarli il Responsabile Centro Studi Cosmetica Italia Gian Andrea Positano che, sottolineando in prima battuta l’importanza dell’apertura del mondo della cosmetica verso il digitale, ha introdotto per un saluto agli intervenuti Lucio Carli, Consigliere delegato digital economy - Cosmetica Italia.

A seguire, i numeri più significativi della cosmetica nel 2015, tra i quali spiccano i 10.030 milioni di euro del fatturato della produzione, con un aumento del mercato interno pari al 2.2%, mentre l’export è cresciuto del 14.3% rispetto all’anno precedente, guadagnando importanti quote a livello mondiale.

Tra i canali distributivi, anche lo scorso anno si è registrata una riduzione dei consumi in quelli professionali (saloni di acconciatura ed estetica) da imputare principalmente ad una minore frequentazione. Trend positivo in particolare per farmacie ed erboristerie, mentre a fare la parte del leone è la grande distribuzione, con vendite che coprono più del 40% del mercato cosmetico nazionale. Complessivamente il valore del consumo di cosmetici in Italia ha superato lo scorso anno i 9.700 milioni di euro.

Particolarmente interessanti, oltre ai numeri, le indicazioni del Beauty Trend World, osservatorio costante sulle tendenze del settore, che si possono riassumere con alcune parole-chiave: sostenibilità, biologico-naturale, social beauty ed e-commerce. E proprio sugli acquisti on line di prodotti cosmetici - dimensioni, evoluzione e opportunità di business - si è incentrato l’intervento di Roberto Liscia, Presidente Netcomm Italia, che ha fornito dati particolarmente significativi su questa realtà, frutto di una ricerca realizzata in collaborazione con L’Oréal e Fratelli Carli.

Nel nostro Paese circa 5 milioni di persone acquistano prodotti on line e circa la metà lo fa abitualmente: una realtà in crescita, con un fatturato che ha registrato un +22% dal 2014 al 2015. L’indice di gradimento legato a questo tipo di acquisto è in costante crescita dal 2011.

I concetti principali che guidano questo tipo di acquisto: convenienza,offerte speciali e ampia scelta. L’intervento conclusivo, proposto da Gianmarco Pappalardo, Country Manager Mintel, ha delineato gli scenari futuri della cosmetica a livello globale, proiettandosi al 2025.

Quattro i temi: Realtà aumentata, ovvero, l’aumento delle potenzialità tecnologiche nell’interazione con le esigenze dell’umanità. Acqua nuovo lusso, con la realizzazione di formule “water free” , la nuova sfida della cosmetica per ottimizzare l’utilizzo di un elemento che sta diventando sempre più prezioso. Power play, la risposta agli stili di vita sempre più stressanti che caratterizzano il nostro tempo,grazie a prodotti “a rilascio di energia” che favoriscono il recupero di una dimensione di benessere. Infine, Gastronomia, che replica nel settore cosmetico - come in quello alimentare - il desiderio di formule più semplici e naturali, con ingredienti “food” e texture particolari per coivolgere sempre più il consumatore.