Leggere il profumo

Un libro che conduce i lettori dietro le quinte dell’universo profumi. Tra viaggi storici, segreti e consigli su come scegliere la propria fragranza ideale.


Dillo con un profumoAttraverso il profumo riconosciamo e siamo riconosciuti. È il nostro biglietto da visita, la nostra fotografia olfattiva. Ma allora come scegliere la fragranza ideale? Lo spiega Mariangela Rossi, scrittrice, giornalista ed esperta di lifestyle, nel libro Dillo con un profumo. Un testo pratico che accompagna il lettore nel magico universo delle fragranze aiutandolo a scegliere, tra oltre 200 profumi, quello ideale. Dopo un viaggio olfattivo nella storia delle essenze dall’antichità a oggi, nel secondo capitolo - Come nasce un profumo - l’autrice guida il lettore alla scoperta della piramide olfattiva, della tradizionale classificazione dei profumi, delle materie prime usate e delle varie tecniche di estrazione.

Nel terzo capitolo - Guida pratica per orientarsi - offre consigli su come scegliere, acquistare, indossare e conservare una fragranza. “Regola d’oro: mai inumidire due volte la stessa mouillette, non accostarla troppo al naso ma farla decantare, come avviene nelle degustazioni dei grandi vini, e procedere per piccole inspirazioni affinché la fragranza si evolva. Una volta fatta una prima selezione, il secondo step è provarla sulla pelle”. E dei profumi mostra anche il volto più contemporaneo: la loro applicazione in ambiti meno tradizionali quali la gastronomia, l’arte, l’arredamento.

“Le essenze si prendono cura della persona anche tra le pareti dove si vive o si lavora. Il nuovo modello è una casa, o un ufficio, sensitive” scrive l’autrice nell’ultimo capitolo dal titolo E c’è chi lo chiama solo profumo. Ed ecco una serie di consigli legati all’arredo olfattivo: “L’ingresso dovrebbe accogliere con un profumo leggero, familiare e rassicurante, come quello degli agrumi... Nella cucina e nel bagno dovrebbero regnare odori freschi e rilassanti come quelli di basilico, menta selvatica, maggiorana... Nell’area living in genere a predominare dovrebbero essere essenze rilassanti e lievi di rosa o fiori bianchi, come mughetto, gelsomino o giglio”.

E in ufficio? Mariangela Rossi consiglia una profumazione al limone per aumentare la concentrazione e la memoria. Oppure all’arancia: stimolante, in grado di migliorare i rapporti tra i colleghi, ridurre lo stress.